È per questo che supportiamo la crescita delle piccole, medie e grandi aziende, movimentando i loro prodotti in Italia, in Europa e nel Mondo. Lo facciamo da 75 anni e continueremo a farlo in futuro.
Per condividere i momenti salienti di questo lungo percorso che ci ha portato a divenire leader in Europa e secondo gruppo nel mondo, abbiamo raccolto loghi, foto e cenni storici della nostra azienda dalle sue origini ad oggi: buona visione.
1945
Le origini dell’attività del Gruppo BOLZONI risalgono al 1945, quando i fratelli Luigi e Livio BOLZONI iniziano a trasformare le jeep abbandonate dall’esercito americano in macchine agricole. Si dedicano quindi all’edilizia, costruendo un sistema per il trasporto di laterizi e successivamente all’industria, sviluppando soluzioni specifiche per il sollevamento e trasporto.
Il settore delle attrezzature per la movimentazione di materiali diventa presto l’attività principale dell’azienda.
1972
Nel 1972 la struttura societaria cambia in Società per Azioni.
1975
Nel 1975 BOLZONI apre la prima filiale commerciale all’estero, Bolzoni France con sede a Chartres. Nel contempo nasce a Bisceglie in provincia di Bari anche il primo distaccamento produttivo, la Oleodinamica Pugliese S.r.l., che verrà incorporata in Bolzoni nel 1987.
1987
Nel 1987 la fusione con l’italiana Teko S.r.l., specializzata nella produzione di transpallet manuali e piattaforme elevatrici, estende la gamma dei prodotti offerti.
1989
Nel contempo prosegue lo sviluppo internazionale del Gruppo: nel 1987 viene aperta una filiale commerciale nel Regno Unito e nel 1989 viene inaugurata una filiale commerciale nel North Carolina (Stati Uniti d’America), trasferita nell’anno successivo a Chicago (Illinois, Stati Uniti d’America) dove viene avviata anche una linea di produzione specifica per il mercato statunitense.
1991
Nel 1991 BOLZONI rileva il ramo d’azienda della società spagnola ELMAN SA, attiva nella produzione di attrezzature per carrelli elevatori con una rilevante quota del mercato spagnolo.
2001
Nel 2001 Banca Intesa entra nel capitale BOLZONI con una quota pari al 30%.
Nello stesso anno, avviene l’acquisizione del gruppo finlandese Auramo, con sede a Vantaa (Helsinki – Finlandia), fondata nel 1947 da Hannu Auramo.
Il gruppo Auramo è specializzato nella produzione di attrezzature per la movimentazione dei prodotti forestali e per l’industria della carta.
Grazie a questa acquisizione il Gruppo BOLZONI comincia la commercializzazione di una vasta gamma di pinze per bobine di carta, pinze per balle ed altre attrezzature per particolari movimentazioni diventando lo specialista a livello mondiale nella movimentazione dei prodotti cartari.
2002
Nel 2002, l’acquisizione delle linee produttive e del marchio americano Brudi, specializzato nella produzione di attrezzature per la movimentazione senza pallets, aumenta notevolmente la visibilità del Gruppo BOLZONI sul mercato nordamericano.
2003
Nel 2003 il Gruppo acquisisce Saco Transportmaschinen GmbH, principale distributore tedesco di prodotti BOLZONI.
2004
Nel quadro del potenziamento industriale del Gruppo, nel 2004 la Società amplia il principale stabilimento produttivo di Podenzano (Piacenza).
Nello stesso anno, BOLZONI apre a Shanghai una filiale per la produzione e distribuzione sul mercato cinese, in accordo di joint-venture con la società cinese Tiger Technology di Hong Kong, già distributore di prodotti Bolzoni Auramo.
2006
Nel giugno 2006 BOLZONI SpA è quotata nel segmento Star di Borsa Italiana.
Nell’ottobre dello stesso anno avviene l’acquisizione di Meyer, gruppo storico nel settore delle attrezzature per carrelli elevatori fondato nel 1953 da Hans H.Meyer.
Il gruppo Meyer è secondo costruttore tedesco e quarto a livello mondiale di attrezzature per carrelli elevatori, tra cui piastre rotanti, posizionatori forche, pinze ed in particolare, pinze per pallet multipli di grande successo ed altamente apprezzate. BOLZONI diventa quindi leader di settore in Germania ed incrementa la propria quota a livello mondiale.
2007
Nel 2007 apre a Podenzano un innovativo ed altamente automatizzato impianto di produzione forche per carrelli elevatori e per attrezzature per movimentazione materiali.
2012
Il Gruppo rafforza ulteriormente la propria posizione in Cina, Asia ed area Pacifica grazie all’apertura in Cina nel 2012 di uno stabilimento di produzione forche e nel 2013 di uno stabilimento di produzione attrezzature per carrelli elevatori e traslatori.
2015
Dalla sua fondazione, BOLZONI ha continuato a crescere, diventando un partner fondamentale in molti settori fra cui carta e cellulosa, legname, materiali da riciclare, plastica, metalli, alimentari e bevande, pesca, farmaceutico, logistica e movimentazione in genere.
Nel corso degli anni, il Gruppo BOLZONI ha sviluppato processi di ottimizzazione gestionale e produttiva e di rafforzamento della rete commerciale.
Oggi
Oggi Il Gruppo BOLZONI ha stabilimenti produttivi situati in Italia, Germania, Finlandia, America e Cina ed è presente a livello mondiale grazie a filiali dirette e rivenditori indipendenti che coprono tutti i continenti.
La storia di BOLZONI comincia con il primo prodotto chiamato PIUMATRATTOR. (guarda il documento dell'epoca).
Verso la metà degli anni '60 veniva usato un font di impatto, in grassetto, senza grazie e di colore nero. Spesso veniva a applicato su sfondi piatti di diversi colori.
Il marchio OB (Officine BOLZONI) viene abbinato al logo BOLZONI, gestito su base bianca o colorata a seconda delle linee di prodotto. Anche il font cambia lasciando spazio a un carattere più moderno delineato da una sottile outline nero
Nel 1973 viene realizzata una campagna pubblicitaria con uno scorpione argentato (le attrezzature all’epoca erano color grigio metallo) che movimenta della carpenteria metallica. Nel 1975 prende corpo lo scorpione come parte integrante del logo e veniva introdotto il colore blu.
Dieci anni dopo si sceglie di abbandonare il blu (di solito usato per comunicare equilibrio e armonia verso l'ambiente) per il colore rosso, più energico e di forte impatto visivo. Il rosso è sinonimo di forte passionalità, di grande personalità e di fiducia in se stessi e infonde una straordinaria forza sia psichica e che motoria. Si integra perfettamente con l'introduzione e la scelta del payoff "TECNOLOGIE DELLA MOVIMENTAZIONE". Sì è cercato di rimodernizzare il simbolo dello scorpione rendendolo più moderno e inerente al carattere usato.
Leggero restyling. Si punta ad un marchio più semplificato e compatto. Viene eliminato anche il payoff.
Nel 1994 si sceglie di effettuare un leggero restyling allo scorpione applicando una sfumatura che simulasse un effetto di tridimensionalità e quindi più rilevanza al simbolo, ormai elemento identificativo dell'azienda.
Il gruppo ha superato i 50 anni di storia e come per celebrarli vengono ripresi alcuni elementi grafici del passato. Nel 2001 il vecchio font viene abbandonato per lasciare spazio a uno più "bold" e meno inclinato del precedente, a metà strada tra il moderno e quello usato originariamente per rappresentare l'azienda. Viene ripresa l'outline esterna alla scritta BOLZONI ma vengono mantenuti il rosso e il nuovo scorpione stilizzato.
Un leggero restyling venne realizzato nel 2009 rendendo l'outline più spessa e visibile, distanziando il simbolo dalla scritta. Anche il carattere è stato reso meno "bold".
Nel 2013 si torna al marchio pieno senza outline e viene introdotto il payoff "The Material Handling Group" a descrizione di quello che l'azienda è diventata. Viene introdotto anche un rettangolo grigio a chiaro a supporto del simbolo dello scorpione.